21
Luglio
2020
|
12:30
Europe/Amsterdam
Da cruscotto essenziale a centrale di comando high-tech: come è cambiata la postazione di lavoro dell’autista di truck negli ultimi 60 anni
Evoluzione Truck Cockpit (1)
Einen für seine Zeit modernen Arbeitsplatz mit ergonomisch optimiertem Lenkrad und klarer Aufteilung von Schaltern und Anzeigen bietet dieser leichte Kipper Mercedes-Benz LPK 813 von 1985. Once a highly modern workplace with ergonomically optimised steering wheel and clear associations of switches and displays can be found in this light-duty Mercedes-Benz LPK 813 tipper from 1985.
Evoluzione Truck Cockpit (6)
Einen nahezu voll digitalisierten Arbeitsplatz bietet das 2018 als Weltneuheit im Lkw vorgestellte Multimedia-Cockpit der mittlerweile fünften Generation des Mercedes-Benz Actros. Zwei hochauflösende Bildschirme ersetzen die klassische Instrumententafel. An almost fully digital workplace came in 2018 as a world first in a truck. The Multimedia Cockpit was launched in the fifth generation of the Mercedes-Benz Actros. Two high-resolution screens replace the traditional instrument panel.
Evoluzione Truck Cockpit (8)
Im kubischen Fahrerhaus eines Mercedes-Benz LPS 2226 6x4 V8, Baujahr 1972, wartet ein übersichtlich gestaltetes Cockpit mit filigranem Lenkrad auf den Fahrer. In the cubic cab of a Mercedes-Benz LPS 2226 6x4 V8 from 1972, a clearly laid out cockpit with a filigree steering wheel awaits its driver.
Evoluzione Truck Cockpit (7)
Kutschbock oder Hightech-Zentrale: Wie sich der Lkw-Fahrerarbeitsplatz in den letzten 60 Jahren verändert hat. From a coach box to a high-tech cockpit: how the truck driver's workplace has changed over the past 60 years.
Evoluzione Truck Cockpit (5)
Einen erheblichen Modernisierungsschub repräsentiert die zweite Generation des Mercedes-Benz Actros, die von 2003 bis 2008 vom Band lief. Das Lenkrad beherbergte einen Fahrer-airbag, die Ergonomie des Fahrerarbeitsplatzes erreichte ein neues Niveau. Sitze, Lenkrad, Schalterfeld – zahlreiche Elemente ließen sich bereits individuell auf den jeweiligen Fahrer und sein Einsatzfeld hin konfigurieren. Major modernisation came in the second generation of the Mercedes-Benz Actros which rolled off the production line between 2003 and 2008. The steering wheel housed a driver's airbag and the ergonomics of the driver's workplace were brought up to a totally new level. Seats, steering wheel, switches – numerous elements were already able to be configured individually to the respective driver and field of operation.
Evoluzione Truck Cockpit (3)
Cockpit eines Mercedes-Benz 1924 aus dem Jahr 1972. Von diesem Arbeitsplatz aus überwachte der Fahrer die Arbeit des unverwüstlichen „Afrika-Motors“ OM 355 unter der kurzen Haube. Cockpit of a Mercedes-Benz 1924 from 1972. From this workplace, the driver monitored the workings of the indestructible OM 355 "Africa engine" under the short bonnet up front.
Evoluzione Truck Cockpit (4)
Volant und Instrumententafel eines Frontlenkers der sogenannten Leichten Klasse (LK). Dieser Atego-Vorläufer wurde von 1984 bis 1998 gebaut. Zu sehen ist der Fahrerarbeitsplatz einer Mercedes-Benz 1317 Sattelzugmaschine, Baujahr 1989. Steering wheel and instrument panel of the so-called Leichte Klasse (light class) or LK cab-over-engine truck models which were characterised by a desire to achieve greater functionality and clarity. This precursor to the Atego was built between 1984 and 1998. You'll also find a picture of the driver's workplace in a Mercedes-Benz 1317 tractor unit from 1989.
Evoluzione Truck Cockpit (2)
Das Cockpit dieses Mercedes-Benz LPK 1626 aus dem Jahr 1972 hat aufgrund diverser Umbauten bereits Bauarbeitern, Feuerwehrleuten und Fernfahrer als Arbeitsplatz gedient, davon zeugen unter anderem das weiße Lenkrad und die zahlreichen Schalter, Leuchten und Anzeigen. Following a diverse range of conversions, the cockpit of this Mercedes-Benz LPK 1626 from 1972 has already been put to use on construction sites, for firefighting and in long-distance transport. Its white steering wheel and copious amount of switches, lights and displays surely have a few stories to tell.
Come cambiano le postazioni di lavoro degli autisti di truck nel corso dei decenni! I cruscotti ed i volanti delle serie sono anche la dimostrazione del progresso tecnico che l’interfaccia uomo-macchina (HMI) del truck, come la chiamano ora gli esperti, ha raggiunto nel corso dei decenni. L’obiettivo di migliorare costantemente l’ergonomia, il comfort di comando ed il collegamento in rete all’interno ed all’esterno del veicolo è qui chiaramente evidente.
Il cruscotto in lamiera verniciata, il grande volante in bachelite dalla corona sottile, una serie di interruttori diversi, per non parlare del posacenere: ecco come si presentavano le prime postazioni di guida dei veicoli pesanti a cofano corto di Mercedes-Benz oltre 60 anni fa. Questi veicoli sono stati costruiti dal 1958 fino agli anni ’90 e sono considerati ancora oggi delle leggende grazie alla loro robustezza.
Nella foto in alto a sinistra: il cruscotto di un Mercedes-Benz 1924 del 1972. Da questa postazione, il conducente monitorava il funzionamento dell’indistruttibile ‘motore dell’Africa’ OM 355 situato sotto il cofano corto.
La foto successiva ritrae il volante e la plancia portastrumenti di un veicolo a cabina avanzata della cosiddetta ‘classe leggera’ (LK), progettati per offrire maggiore funzionalità e chiarezza. Questo precursore dell’Atego è stato prodotto dal 1984 al 1998. Qui vediamo la postazione di lavoro del conducente di una motrice Mercedes-Benz 1317, prodotta nel 1989. Caratteristiche tipiche sono le tonalità del marrone degli anni ’80, il numero contenuto di interruttori e le spie di controllo ed avvertimento sistemate lungo il bordo superiore del cruscotto.
La seconda generazione del Mercedes-Benz Actros, uscita dalla linea di produzione tra il 2003 ed il 2008, dimostra una grande voglia di innovazione, come si vede nella foto in alto a destra. Il volante ospitava un airbag per il conducente e l’ergonomia della postazione di lavoro ha raggiunto un nuovo livello. Sedili, volante, pannello degli interruttori: numerosi elementi potevano già essere configurati individualmente, per adattarsi alle esigenze del conducente e al campo di applicazione. Il cruscotto sembrava quasi abbracciare il conducente. Grazie a questo accorgimento, l’incredibile numero di elementi di comando era sempre a portata di mano. Anche il sistema di visualizzazione ha subito una notevole evoluzione con il primo display centrale digitale, in grado di visualizzare ad esempio la marcia scelta ed il funzionamento dei sistemi di assistenza.
La plancia multimediale della quinta generazione del Mercedes-Benz Actros, presentata nel 2018 come novità mondiale in un truck, offre una postazione di lavoro quasi completamente digitalizzata, come si vede nella foto grande. Due schermi ad alta risoluzione sostituiscono la classica plancia portastrumenti. Il display centrale viene configurato in modo personalizzato dal conducente in base alle proprie esigenze e, tramite grafiche chiare, mostra il funzionamento, per esempio, dei sistemi Active Drive Assist e Predictive Powertrain Control. Il display secondario è un touchscreen che può essere utilizzato proprio come uno smartphone. I tasti di accesso rapido aumentano la funzionalità. Il volante multifunzione, a sua volta, si è trasformato in una centrale di comando. L’interfaccia uomo-macchina del nuovo Actros, completamente rivisitata, comprende anche i due display della MirrorCam, sistemati in verticale sui montanti anteriori. Questi display non mostrano solo il traffico che segue; speciali visualizzazioni aiutano infatti in fase di sorpasso, mentre le sezioni di immagini in movimento ed i formati grandangolari variabili degli specchietti retrovisori digitali possono dare un valido contributo per aumentare la sicurezza in curva ed in fase di manovra. La plancia multimediale costituisce inoltre l’interfaccia con il mondo esterno. Le app aiutano il conducente a portare a termine il compito di trasporto affidatogli. Al tempo stesso, il truck è collegato costantemente con il cloud tramite il Truck Data Center, che rappresenta la base tecnica per le soluzioni di connettività come Fleetboard e Mercedes-Benz Uptime.