09
Giugno
2020
|
09:37
Europe/Amsterdam

Mercedes-Benz Sprinter - 25 anni pioniere del segmento

Trasporto versatile

Riepilogo

Stoccarda. Da un quarto di secolo, Sprinter è stato sinonimo di un'intera classe di veicoli. Con la generazione attuale e l'eSprinter, Mercedes-Benz Vans ha ancora una volta fissato gli standard per il trasporto di consegna urbana. In occasione del suo venticinquesimo anniversario, Mercedes-Benz ha dedicato allo Sprinter la terza puntata del formato di news Meet Mercedes DIGITAL. L'attenzione non si è concentrata solo sull'attuale generazione di veicoli: un viaggio nel tempo ha raccontato la storia di successo di questo grande veicolo sin dal 1955.

Nella terza puntata di Meet Mercedes DIGITAL, Norbert Kunz, Head of Marketing Mercedes-Benz Sprinter, e Benjamin Kaehler, Head of eDrive@VANs, hanno presentato la storia e i punti salienti dell'attuale generazione di Sprinter. La terza generazione è rivoluzionaria e crea nuove possibilità per la gestione delle flotte aziendali grazie ai servizi Mercedes PRO e al sistema multimediale MBUX. L'eSprinter fornisce una soluzione perfetta per i trasporti a livello locale a zero emissioni. "Il segreto del successo dello Sprinter è la sua versatilità, che è stata la nostra priorità assoluta accanto all'attenzione sulla sicurezza sin dal suo lancio sul mercato nel 1995", afferma Norbert Kunz. “Lo Sprinter ha da sempre potuto vantare una vasta gamma di propulsori e con l'eSprinter aggiungiamo un tassello importante per la gamma dei prodotti di Mercedes-Benz Vans", spiega Benjamin Kaehler. "L’eSprinter ci consente di rispondere alle nuove esigenze dei clienti che ci chiedono di trasportare un grande volume di merci a zero emissioni."

Soluzioni di mobilità globale

La terza generazione di Sprinter combina design con comfort e sicurezza. La connettività è rivoluzionaria nell'ambito commerciale: i servizi di Mercedes PRO connect e il sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience) creano nuove possibilità per la gestione di grandi flotte e per le piccole imprese. Ad esempio, gli ordini possono essere controllati online e le informazioni sui veicoli, come la posizione, il livello del carburante o lo stato di manutenzione possono essere controllate quasi in tempo reale. Per Mercedes PRO Connect sono disponibili otto pacchetti con servizi centralizzati. La molteplicità di varianti per lo Sprinter è sempre degna di nota: è possibile configurare oltre 1.000 versioni diverse, scegliendo tra tutte le sovrastrutture, gli autotelai, i tipi di trazione, i tonnellaggi e gli altri equipaggiamento disponibili. A partire dal 2018, anche l’offerta relativa alla catena cinematica è stata ulteriormente ampliata con l’introduzione della trazione anteriore (disponibile per la prima volta) e il rispettivo cambio automatico a 9 marce con convertitore di coppia. Con queste varianti di trazione ed il telaio cabinato, il nuovo Sprinter costituisce la base ideale per essere convertito in camper. E’ infatti questa una soluzione adottata da numerosi allestitori di questo segmento in continua espansione.

eSprinter: Sulla strada a zero emissioni locali

L’ eSprinter sta dando un contributo essenziale per trasformare in realtà il trasporto di consegna locale a zero emissioni. La trazione anteriore elettrica, di cui è dotato, sviluppa una potenza fino a 85 kW ed una coppia massima di 295 Nm. La possibilità di ottenere diverse varianti di carico e di capacità della batteria viene incontro a diverse esigenze: una capacità utile della batteria pari a 47 kWh consente un’autonomia di 168 chilometri a fronte di un carico massimo di 891 kg (secondo il ciclo NEFZ basato sulla direttiva 692/2008/EC e configurazione di serie fabbrica. Secondo lo standard WLTP basato sulla direttiva 2017/1151/EU e configurazione serie fabbrica, si percorrono circa 158 chilometri.). Chi dà più importanza a un carico maggiore, invece, può optare per una capacità della batteria ridotta. Un aspetto particolarmente utile ed interessante per i gestori di flotte è rappresentato dallo strumento di consulenza eCharging Planner, che fornisce un’importante consulenza in fase di passaggio alla mobilità elettrica a zero emissioni locali con Mercedes-Benz Vans.

Per molti operatori di flotte, è importante analizzare con precisione la fattibilità, l'economia e l'efficienza prima di passare alle unità elettriche. I profili di guida tipici, i tempi di funzionamento, le gamme e i tempi di ricarica sono parametri decisivi e richiedono un approccio globale. Nell'ambito della sua strategia di eDrive@VANs, Mercedes-Benz Vans ha tenuto conto di questa esigenza e ha creato un sistema per questo cambiamento nella mobilità individuale. Gli aspetti chiave comprendono il supporto di app dedicate che aiutano gli operatori nella selezione del veicolo e dell'infrastruttura di ricarica più adatta, determinando i profili di guida e quindi per ottimizzare il total cost of ownership (il costo totale di proprietà).

1995: un veicolo commerciale proiettato per il decennio a venire

Nel 1995 Mercedes-Benz Sprinter ridefinì gli standard del suo segmento anticipando la rivoluzione del passaggio all’e-commerce: in un periodo in cui nessuno osava anche solo immaginare i volumi raggiunti attualmente dal commercio online, la Casa di Stoccarda presentava un furgone ultramoderno che rappresentava la soluzione ideale per affrontare le sfide future della logistica. Equipaggiato con freni a disco sulle ruote anteriori e posteriori, sistema antibloccaggio ABS con differenziale frenante automatico ABD, carrozzeria più aerodinamica. Oltre a essere caratterizzato da consumi contenuti e molte altre innovazioni, lo Sprinter fissò nuovi standard di riferimento in termini di sicurezza, efficienza e comfort, diventando il degno successore del leggendario T1.

Fin dal principio, il nuovo veicolo si rivelò un vero e proprio talento versatile: disponibile in versione autotelaio, veicolo cassonato o cassone ribaltabile, rispettivamente con cabina doppia o singola, furgonato nonché Kombi con cinque o nove sedili, con tetto basso o alto. Il passo spaziava da 3.000 a 4.025 mm, mentre il peso totale ammesso era inizialmente di 2.590, 2.800 o 3.500 chilogrammi.Offriva i presupposti ideali, quindi, per svariate destinazioni d’uso, per esempio nei cantieri, nelle attività commerciali, nel trasporto passeggeri, ma anche nei servizi antincendio e di soccorso. Nel corso dei suoi primi 25 anni, lo Sprinter si è fatto apprezzare anche come autocaravan e come base per molteplici sovrastrutture speciali.

Dal 1955

L’antenato dello Sprinter celebrò il suo debutto nel 1955 con il Mercedes-Benz L 319, un veicolo commerciale con la stella ben in vista sulla griglia del radiatore, un peso lordo di 3,6 tonnellate e motore diesel da 43 CV derivato da quello della Ponton da 180 D.

Nel 1967, la serie T2, conosciuta come "Dusseldorf Transporter" e prodotta per quasi 30 anni, rivoluzionò il mercato dei furgoni.

Il "Bremen Transporter" o T1, introdotto nel 1977, è considerato il predecessore diretto del

Mercedes-Benz Sprinter. Per la prima volta, con freni a disco anteriori. Successivamente, furono introdotti l’ABS e potenti sistemi di condizionamento aria integrati, che costituirono ulteriori importanti innovazioni nel segmento dei veicoli commerciali.

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