10
Gennaio
2018
|
14:19
Europe/Amsterdam

Mercedes-Benz al CES 2018

Tempo di rivoluzioni al volante: l’anteprima mondiale del Mercedes-Benz User Experience (MBUX), il sistema multimediale intuitivo e capace di apprendere che nel 2018 debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A, è la novità clou presentata dalla Casa di Stoccarda al CES di Las Vegas (da 9 al 12 gennaio 2018). Al tempo stesso, saranno disponibili anche nuovi servizi Mercedes me.

Il nome MBUX, con cui è stato battezzato l’innovativo sistema di infotainment, mette in evidenza come l’esperienza dell’utente (UX: User Experience) sia in primo piano. La dote straordinaria di questo sistema è rappresentata dalla sua capacità di apprendimento basata sull’intelligenza artificiale. MBUX può essere personalizzato e si adatta alle abitudini dell’utente, creando così un collegamento emozionale tra vettura, guidatore e passeggeri. Al tempo stesso, è possibile eseguire aggiornamenti ‘over the air’. Questo sistema inaugura una nuova era anche per quanto riguarda Mercedes me Connectivity.

Tra i principali highlight plancia widescreen ad alta risoluzione con comandi touchscreen, rappresentazione della navigazione basata sulla tecnologia della realtà aumentata, oltre all’intelligente comando vocale capace di riconoscere la voce in modo naturale, che viene attivato pronunciando la parola chiave ‘Hey Mercedes’.

MBUX sarà implementato su tutte le compatte di nuova generazione della Stella e debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A a partire dalla primavera 2018. L’highlight è rappresentato dal concept di azionamento touch globale: un’armoniosa combinazione composta da touchscreen, touchpad sulla consolle centrale e pulsanti touch control al volante. Oltre all’esperienza di comando intuitiva, questa interfaccia offre il vantaggio di distogliere meno l’attenzione del guidatore.

MBUX rappresenta un altro tassello della ridefinizione di Modern Luxury nel segmento delle compatte. La nuova Classe A apre orizzonti inediti, a partire dagli interni. La particolare architettura degli spazi, che si deve in primis al design all’avanguardia della plancia, rappresenta una caratteristica unica nel suo genere all’interno del segmento.

All’interno di questa architettura degli spazi aperta trova posto un corpo voluminoso inserito in profondità, la cosiddetta ala, il cui volume pieno e possente celebra esteticamente la forma.

Anche la forma dell’ala sembra essere sospesa, in quanto non esistono punti di transizione formali o di fissaggio con l’ambiente circostante. Il cosiddetto ‘fossato del castello’, che consente al corpo dell’ala di fluttuare verso il corpo principale della plancia portastrumenti, ospita anche la fonte di luce diffusa per l’illuminazione indiretta, creando uno scenario luminoso straordinario: illuminandolo indirettamente dal basso, fa apparire il corpo principale avvolto da un gioco di luci simile a quello di un edificio storico di notte.