09
Aprile
2014
|
02:00
Europe/Amsterdam

La nuova Mercedes-Benz SL 400

La famiglia delle Roadster SL Mercedes-Benz è pronta al lancio di una nuova motorizzazione. Sarà ora un sei cilindri biturbo a mettere le ali alla SL 400. Nonostante 0,5 litri in meno di cilindrata, la potenza è aumentata di 20 kW (27 CV) oltre a 110 Nm di coppia extra.

Mercedes-Benz SL, icona per eccellenza dell'automobile, regala puro piacere di guida all'insegna di stile e ricercatezza. Realizzata quasi interamente in alluminio, fissa nuovi parametri di riferimento tra le Roadster di lusso grazie ad innumerevoli innovazioni tecniche. A ciò si aggiunge la perfetta adattabilità all'uso quotidiano grazie all'hardtop ad azionamento elettroidraulico che la rende la più versatile nel panorama delle sportive.

Rispetto al modello precedente, la SL 400 non è dotata di motore aspirato, bensì di un sei cilindri con due turbocompressori. Sebbene la relativa cilindrata sia stata ridotta a 3 litri, il motore biturbo eroga elevata potenza con una pressione di sovralimentazione a pieno carico di 1,8 bar ed una coppia massima straordinariamente alta di 480 Nm ai bassi regimi. Rispetto alla SL 350, sono disponibili 20 kW in più mentre la coppia massima (+110 Nm) viene sviluppata nell'intervallo di regime compreso tra i 1600 ed i 4000 giri/min. L'efficiente sei cilindri risulta inoltre conforme alla normativa sui gas di scarico Euro 6.

Come tutti i motori a benzina BlueDIRECT, anche il motore biturbo della nuova SL 400 è ad iniezione diretta con combustione a getto guidato. Mercedes-Benz è stata la prima casa automobilistica ad offrire tale dotazione di serie. La pressione di sistema misura fino 200 bar ed il sistema viene regolato alla pressione di volta in volta ottimale sulla base di una mappatura. Gli iniettori piezoelettrici consentono la formazione di una miscela ottimale utilizzando fino a cinque iniezioni per ciclo. L'iniezione diretta di terza generazione è integrata dall'"accensione multipla rapida" ("Multi Spark Ignition MSI"). Funziona così: dopo la prima scintilla ed una combustione di breve durata, la bobina viene ricaricata velocemente per generare quindi un'ulteriore scintilla. Con il sistema MSI è possibile ottenere fino a quattro scintille consecutive nell'arco di un millesimo di secondo ottenendo una miscela caratterizzata da un maggiore volume rispetto all'iniezione tradizionale.

 

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