18
Giugno
2018
|
16:32
Europe/Amsterdam

Alla prova del deserto Andaluso

Riepilogo

Per Mercedes-Benz EQC la Spagna rappresenta una nuova tappa di avvicinamento verso la produzione in serie. Un a nuova sessione di test legati allo sviluppo della vettura si sono, infatti, svolti sotto l’implacabile sole della penisola iberica. Dopo aver brillantemente superato le prove invernali, EQC si è trovata ad affrontare un’intensa serie di test a temperature fino a 50°. Un focus incentrato in particolare sui parametri maggiormente sollecitati nei veicoli elettrici: climatizzazione e ricarica, sistema di raffreddamento della batteria, sistema di trazione e centraline in presenza di temperature estremamente elevate. Anche la dinamica di marcia e il comfort di guida, sono ovviamente state sottoposte a ulteriori, severi test.

“Dopo aver completato con successo i test di resistenza invernali a -35°C”, siamo fiduciosi che anche le prove in presenza di caldo torrido confermeranno che siamo perfettamente in linea con il programma previsto per l’avvio della produzione in serie”, ha dichiarato Michael Kelz, Chief Engineer EQC.

La batteria di un’auto elettrica eroga ‘semplicemente’ una potenza inferiore in presenza di temperature rigide, mentre il calore intenso comporta il rischio di danni. La gestione ottimale di queste caratteristiche fisiche è uno degli obiettivi dei test estremi condotti in Spagna. Particolare attenzione in questo senso è stata prestata, ad esempio, al circuito di raffreddamento della batteria: come fa a resistere a richieste elevate di potenza? Qual è la reazione di una batteria quasi completamente carica se viene ulteriormente sottoposta a una fase di ricarica? In che modo il calore elevato influenza l’autonomia? Il programma ha compreso anche prove a batteria scarica, attraverso dei test drive in cui la batteria veniva completamente scaricata.

Altro oggetto dei test è stato rappresentato dalla climatizzazione sia in viaggio sia prima di salire a bordo in quanto, la pre-climatizzazione, rappresenta un importante fattore di comfort. In questo modo sono state trovate risposte a domande del tipo “Il tempo indicato è sufficiente per la pre-climatizzazione?” e “Il calcolo dell’autonomia è corretto in funzione della temperatura?” Altro aspetto di interesse è stato sicuramente il livello di rumorosità dei singoli componenti (ad esempio il compressore del climatizzatore) analizzati in presenza di calore elevato.

Anche la polvere finissima ha rappresentato una sfida chiave nell’ambito delle prove in Spagna, in quanto i tecnici addetti ai test desideravano appurare dove poteva eventualmente depositarsi nei componenti e se le soluzioni adottate per garantire la tenutafosser risutlate adeguate nell’uso concreto.

‘Paese che vai, usanze che trovi’: questo proverbio assume un significato di fondamentale importanza per quanto riguarda il programma di test Mercedes-Benz. La domanda chiave è: siamo sicuri che ogni singolo sistema funzioni in tutti i mercati? Alcuni esempi: la segnaletica stradale leggermente diversa da Paese a Paese viene riconosciuta? Il riconoscimento delle stazioni di pedaggio funziona in modo affidabile? I limiti di velocità vengono correttamente rilevati dalla telecamera dei sistemi di assistenza? Tutte queste domande vengono affrontate dagli sviluppatori durante le intense settimane di prove in Spagna.