27
Giugno
2018
|
15:08
Europe/Amsterdam

Promuovere attività sostenibili nel ciclo produttivo legato alla lavorazione della mica

Riepilogo
  • Mercedes-Benz compie un ulteriore passo in avanti nell’approvvigionamento sostenibile delle materie prime, rendendo più trasparente la supply chain delle vernici, dall’estrazione in miniera fino alla verniciatura dei veicoli.

  • Renata Jungo Brüngger, Membro del Board of Management di Daimler AG, Responsabile Integrity and Legal Affairs: “La nostra iniziativa verso una sostenibile supply chain delle materie prime continua: nell’ambito del nostro Human Rights Respect System abbiamo reso più trasparente la supply chain della mica.”

  • Klaus Zehender, Membro del Divisional Board e Responsabile Procurement and Supplier Quality di Mercedes-Benz Cars: “Acquistiamo dai fornitori vernici finite e quindi non compriamo direttamente la mica. Ma allo stesso tempo riconosciamo la nostra responsabilità nell’assicurare una supply chain sostenibile, anche sul fronte della provenienza delle materie prime.”

Mercedes-Benz Cars compie un ulteriore passo avanti verso una supply chain delle materie prime sostenibile. L’azienda ha esaminato con attenzione l’intera catena di fornitura della mica (una delle materie prime utilizzate per le vernici), dalla miniera fino alla verniciatura dei veicoli in stabilimento.

Obiettivo del progetto: rendere più trasparente l’intera catena del valore, garantendo sostenibilità a 360°, anche a livello di subfornitori. Alla materia prima denominata mica si deve l’effetto scintillante delle vernici carrozzeria. In India l’estrazione della mica è sempre più spesso associata al lavoro minorile. Daimler AG, coerentemente con quanto stabilito nello ‘Human Rights Respect System’, ovvero l’approccio sistematico e condiviso per garantire il rispetto dei diritti della persona, ha classificato la mica come prodotto potenzialmente critico. Da qui la decisione di Mercedes-Benz Cars di rendere più trasparente la supply chain.

Mercedes-Benz Cars non acquista direttamente la mica come materia prima. Le catene di fornitura comprendono, infatti, un elevato numero di subfornitori oltre il primo livello di approvvigionamento. Per assicurare tutti gli aspetti di sostenibilità nella supply chain delle vernici, un team di ingegneri della qualità ed esperti di compliance e diritti della persona ha condotto audit ad hoc in India, in tre miniere da cui proviene la mica utilizzata per le vernici Mercedes-Benz. Dopo l’auditing di miniere e aziende incaricate delle successive lavorazioni, il team ha seguito il percorso completo della mica, per escludere il possibile utilizzo anche parziale di mica proveniente da miniere non sottoposte ad audit o da fonti illegali. Dal punto di vista degli esperti di sostenibilità, il percorso dalla miniera alle aziende che provvedono alla successiva lavorazione è una fase particolarmente critica.

“La nostra iniziativa per una supply chain delle materie prime sostenibili prosegue: nell’ambito del nostro Human Rights Respect Systems abbiamo reso più trasparente la supply chain della mica.” Questo progetto pilota si estenderà ad altre materie prime”, ha affermato Renata Jungo Brüngger, Membro del Board of Management di Daimler AG, Responsabile Integrity and Legal Affairs. Nel corso delle ispezioni effettuate in differenti step della catena di fornitura della mica, Mercedes-Benz Cars ha scoperto e analizzato diverse irregolarità, mettendo in campo misure correttive mirate. In stretta collaborazione con i partner diretti, ad esempio, un subfornitore è stato escluso dalla supply chain. L’azienda mantiene tuttavia aperto il dialogo con questo subfornitore per monitorarne i possibili progressi.