26
Febbraio
2020
|
16:50
Europe/Amsterdam

Nuovo Actros: perfezione aerodinamica per la massima efficienza

Riduzione dei consumi fino al 5% rispetto al modello precedente – Il nuovo Actros è più efficiente che mai

Dotata di MirrorCam e deflettore laterali concavi: la cabina di guida aerodinamica come elemento strategico per l’abbattimento dei consumi

Doti aerodinamiche perfezionate al computer, nella galleria del vento e su strada

Nel corso degli ultimi decenni, i consumi dell’Actros si sono costantemente ridotti. Nel caso del trasporto a lungo raggio, ad esempio, dal 2011 fino all’introduzione del nuovo Actros nel 2019 è stata registrata una riduzione anche del 15%. Il nuovo Actros prosegue su questa stessa strada, facendo registrare consumi ancora più bassi rispetto al modello precedente: fino al 3% in meno in autostrada ed addirittura fino al 5% nel trasporto extraurbano. Il merito di questi consumi più contenuti va attribuito oltre alla gestione ottimizzata del Tempomat e del cambio da parte del Predictive Powertrain Control (PPC) nonché ai nuovi rapporti al ponte, anche ai sostanziali miglioramenti a livello aerodinamico apportati alla cabina di guida del truck.

L’aerodinamica: una delle principali leve per ridurre i consumi

Basta un solo dato a dare evidenza dell’importanza della componente aerodinamica: nel caso di uno degli attuali truck dotato di cabina avanzata ed impiegato nel trasporto a lungo raggio sul territorio europeo, circa un terzo dell’energia meccanica disponibile viene utilizzata per vincere la resistenza aerodinamica. E nel caso del nuovo Actros ciò equivale a dire che le MirrorCam, che hanno sostituito i tradizionali specchi retrovisori, contribuiscono da sole a ridurre i consumi totali del nuovo Actros fino all’1,5%. Un contributo analogo è dato anche dai nuovi deflettori di forma concava della cabina di guida.

Un impianto sofisticato: ventilatore assiale per velocità del vento fino a 250 km/h

Questi miglioramenti sono anche il frutto di test intensivi eseguiti nella galleria del vento della Daimler AG di Untertürkheim, dove gli ingegneri hanno simulato le condizioni dei flussi dell’aria sul truck con l’obiettivo di ottimizzare il coefficiente Cx, cioè il coefficiente di resistenza aerodinamica, e di conseguenza, i consumi. Le prove eseguite nella galleria del vento hanno fornito importanti indicazioni soprattutto per quanto riguarda le MirrorCam: da un lato ai fini della forma aerodinamica dei due bracci delle telecamere e dall’altro relativamente al posizionamento degli stessi sul lato destro e sinistro della cabina di guida. Contrariamente agli specchi tradizionali, infatti, sul nuovo Actros i bracci sono fissati sul telaio del tetto.